Buoni genitori. Buoni figli. Cattivi figli. Cattivi genitori.
Trauma. Abbandono. Ferita. Legame. Paura. Ansia da prestazione. Insicurezza. Ritiro sociale. Trasgressione. Autodistruzione.
Parole. Valutazioni. Più spesso sintomi. Diagnosi.
La mappa diviene il territorio. La difficoltà la diagnosi. Chi soffre il problema.
Sappiamo cosa fare. Sappiamo cosa dire. Sappiamo da dove arriva. Non lo diciamo, ma sappiamo anche di chi è la colpa. Ma non diciamolo. O almeno non ora.
Da tempo abbiamo diviso mente e corpo. Come se il continuum tra i due fosse solo una coesistenza nella stessa persona. Scindendoli a piacimento.
In pronto soccorso ci chiedono cosa sentiamo. Ad un funerale come ci sentiamo.
Come se il dolore fisico non incidesse sul nostro sentirci o come se il nostro sentirci non lo sentissimo anche fisicamente.
(Chi si occupa di neuroscienze saprebbe spiegare la connessione tra cambiamento epigenetico e trauma psicologico.)